Twin Peaks e x Files, nuova serie a rovinare il ricordo della prima!

Non è la prima volta che accade, perché raramente i sequel di serie tv belle e coinvolgenti sanno garantire altrettante emozioni, soprattutto a distanza di tempo, ma in questi due anni è stato davvero troppo!
Ho amato, pur non comprendendola fino in fondo, come tutti del resto, la serie anni '90 ambientata in quella verde e cupa cittadina di montagna che era Twin Peaks, un posto dove tutto era possibile e niente era come sembrava. Un posto dove tutti i personaggi nascondevano un lato oscuro, anche quelli più affascinanti e belli, si, perché i personaggi erano proprio belli, esteticamente perfetti.
E a quell'età (io ero solo una ragazzina) e con la curiosità per tutto ciò che era misterioso e oscuro che nutrivo allora, quelle vicende, quelle immagini così forti, mi avevano rapito.
Lo so, Twin Peaks lo amavi o ti faceva schifo, per Marco, per esempio, è stato un rifiuto totale! Così almeno lui non si è trovato davanti alla tremenda delusione del sequel andato in onda su Sky ultimamente.
Io mi sono trattenuta dal seguire episodio per episodio per aver modo di mettere in memoria buona parte della serie e poi guardarla almeno 3/4 episodi per volta. Questa era l'intenzione, questo è ciò che ho cercato di fare. E già dalla prima puntata cominciavo a sentire la noia per la lentezza e la distorsione di quei dialoghi insensati, anche se inseriti nello scenario che riportava all'ultima puntata della serie originale.
Ho cercato di resistere, giustificando il tutto con il surrealismo tipico di Lynch, ricordando che un po' di grottesco c'era anche nella prima serie...ma qui si è veramente superato il limite!
Ambientazioni impossibili, dimensioni parallele che difficilmente potevano comunicare l'una con l'altra, nonostante gli assurdi passaggi di personaggi doppi nei cavi elettrici o nell'accendisigari dell'auto. Non era surreale, era noioso e inverosimile anche per chi ama solcare il limite col paranormale (in TV e nei libri ovviamente!).
Mi sono dovuta imporre di proseguire, perché si sa, a volte le cose migliori hanno esordi noiosi e apparentemente inconsistenti, almeno nell'arte. Ma stavolta è stato proprio tutto inutile. Mi sono sorbita 4 episodi con scene che se le sognavano persino nei film che davano su RAI 3 a "Fuori orario" (un altro programma che mi sorbivo per gustare qualche chicca ogni tanto in mezzo a una marea di cose incomprensibili e lente!).
4 episodi e mi sono dovuta arrendere, non ne potevo più, non smettevo di dire a me stessa "che schifo, che palle!". E ho lasciato così, perché è meglio tenersi il ricordo di qualcosa che hai amato senza rovinarlo con spiegazioni che non sono spiegazioni e intrecci non all'altezza di ciò che si è raccontato la prima volta. Meglio lasciare così com'era, che in fondo non c'era bisogno di riaprire la questione.
E già mi avevano dato un'enorme delusione con X Files, altra serie che ho amato e che attendevo settimanalmente con gran trepidazione, serie che, negli anni, non mi ha mai deluso.
Fino a quest'ultima, che, senza nessuna coerenza con i personaggi e le storie precedenti, ha trasformato tutto in una farsa comica e banale, direi quasi stupida! L'agente Molder è diventato decisamente un idiota e le storie raccontate vuote e insulse.
Sarò io che sono cresciuta o sarà che qualcuno si è dato da fare per rovinarci dei miti!? Non lo so, ma spero che a nessuno venga in mente di riaprire capitoli chiusi magicamente come LOST o ALIAS.
Arriva per tutti il momento di fermarsi, di rispettare ciò che è stato. Non si può sempre strafare in nome del profitto facile. Lasciateci le nostre emozioni, pure, piene, indelebili.

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